domenica 27 ottobre 2013

SCENA MADRE


2013_10_25_Teatro sociale_Trento





scena madre non perplime ma inonda.
difficile rimanere impassibili di fronte alla fisicità di madre e figlia
difficile non sentire sulla propria pelle la trasposizione di questa affinità o il fastidio che una simile intimità trasmette 
("Nessun corpo esiste di meno per me, nessuno esiste di più" Antonella Bertoni)
scena madre entra in casa, delle protagoniste e nelle nostre
nei ricordi
nelle similitudini
nelle distanze
viviamo con loro questo processo di rielaborazione
li ringraziamo per l'ironia di cui forse noi non saremo capaci
del tempismo di un russare che ci risolve
di una nebbia che dissolve i limiti
dei bianchi che puliscono ma accolgono
e dei piedi che si toccano, dei corpi che si specchiano e delle voci che completano



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